Pasta fresca ripiena proveniente da una tradizione antichissima che negli anni ha considerato questo piatto un vero e proprio dono da scambiare con amici e parenti, realizzato in occasioni molto importanti e per la commemorazione dei defunti, spesso considerato addirittura un amuleto per proteggere dai lutti e dal malocchio.
Nel 2015 ha ottenuto la denominazione IGP che l’ha posta di diritto nel gota dei cinque tipi di pasta italiana insignite di questo importante riconoscimento. Il marchio ha portato anche ad un disciplinare di produzione, ma come spesso accade in altri ambiti: paese che vai, culurgionis che trovi!
Il ripieno di patate può essere accompagnato da una miscela di formaggi sardi come il casu axedu, caprino, pecorino e vaccino, ai quali viene aggiunta la menta o il basilico, aglio o cipolla; ma la variante più famosa è sicuramente quella con la menta ed il pecorino sardo. Anche le dimensioni variano da paese a paese.
Insomma avrete capito che in Sardegna a tavola non si tratta mai di semplice “mangiare”, ma di assaporare piccoli e buonissimi gioielli che richiamano tradizioni antiche e ben radicate nelle nostre anime.
Ovviamente a soli 20 metri dalla nostra struttura, dal nostro amico Franco Loi di Viaggi & Sapori potrete assaggiare degli ottimi culurgionis lavorati rigorosamente a mano dalla mamma, una dolce signora ultraottantenne, cosa volete di più??